L’ OMS (Organizzazione Mondiale per la Sanità), ha reso pubblica una recente ricerca, sui problemi che le onde elettromagnetiche emesse dai cellulari e dalle reti wireless possono avere sul nostro organismo.
Lo studio, condotto per diversi anni, punta a dimostrazione l’esistenza di un collegamento tra le onde elettromagnetiche emesse dai cellulari e l’effetto negativo che queste hanno sul nostro organismo.
La scala che indica il livello di rischio per il nostro organismo è la seguente:
1. Cancerogene per l’uomo
2a. Probabile che siano cancerogene per l’uomo
2b. Possibile che siano cancerogene per l’uomo
3. Non classificabili come cancerogene per l’uomo
4. Probabile che non siano cancerogene per l’uomo.
Le onde elettromagnetiche emesse dai cellulari, sono passati dalla categoria 3 alle 2b, equiparando i cellulari a sostanze quali il ddt, i gas di scarico, caffè, etc. Una parte della ricerca riporta che “Il gruppo di lavoro non è riuscito a quantificare il rischio, tuttavia uno studio sull’utilizzo dei cellulari iniziato nel 2004 ha riportato un aumento del 40% del rischio di contrarre un Glioma (tumore del Sistema Nervoso Centrale) nella categoria dei grandi utilizzatori, che significa almeno 30 minuti di utilizzo al giorno per 10 anni.”
Insomma, le precauzioni non sono mai troppe, per cui vi invito a cercare di telefonare il meno possibile, perché fare a meno di effettuare una chiamata col proprio cellulari, è sempre una buona cosa.
Chi volesse può consultare il PDF dello studio cliccando qui.