Nell’ultimo periodo il tormentone che va per la maggiore è se WhatsApp diventerà a pagamento oppure resterà gratis. Il sottoscritto utilizza WhatsApp Messenger da circa 3 anni, installato e attivato per la prima volta su Symbian sul mio Nokia 8500 Xpress Music. Il messaggio era chiaro: applicazione di messaggistica istantanea, gratuita per il primo anno. E se la memoria non mi inganna il costo si aggirava intorno agli 80 cent all’anno.
Casualità, fortuna o furbizia da parte dell’azienda hanno voluto che in 3 anni io non abbia MAI pagato nemmeno un solo centesimo per un servizio che pian piano si è diffuso a macchia d’olio e con il quale ho praticamente abolito del tutto l’utilizzo degli SMS (ad occhio e croce credo di inviare circa 4 SMS al mese). Nemmeno con il passaggio del mio account su un device Android ho pagato qualcosa, anzi ad ogni scadenza mi arrivava puntuale l’avviso di rinnovo gratuito del servizio per un tot di mesi. Così fino ai giorni nostri in cui sembra oramai certo il fatto che WhatsApp per rinnovare il servizio dopo il primo anno di utilizzo pretenderà il pagamento di 0,99 dollari (al cambio attuale 0,72 €).
Questo è scritto anche sui vari market dell’applicazione:
Google Play Store: First year FREE! ($0.99 USD/year after)
Nokia Store: Gratis per il primo anno!
BlackBerry World: First year FREE! ($0.99/year after)
Windows Phone Store: Il primo anno è GRATIS! ($0.99 all’anno per i successivi)
Solo sull’App Store dei device Apple non è presente alcuna dicitura perché DA SEMPRE per utilizzare l’applicazione era necessario acquistarla al prezzo 0,89 €.
Dunque se proprio non volete pagare nulla a WhatsApp potreste cambiare numero di utilizzo ogni anno, oppure acquistarla una volta su iTunes e attivarla su iPhone e poi utilizzarla nel dispositivo che preferite con licenza a vita. In ogni caso diffidate di messaggi, catene o altro che vi invitano a inviare messaggi o altre stupidate varie per rendere WhatsApp gratuito, perché sono tutte false.