Milano, 1 marzo 2013: Huawei, azienda leader nelle soluzioni di Information e Communication Technology, ha annunciato in occasione del MWC 2013 il lancio di FusionNet, l’architettura di rete di nuova generazione per lo standard LTE-B. Questa nuova architettura aumenterà di almeno il 500% il throughput del Cell Edge User (CEU) attraverso una serie di migliorie alla rete HetNet multi-RAT, multi-banda e multi-layer per realizzare reti No-Edge™ ad alta velocità senza soluzione di continuità.
Nei prossimi 10 anni si prevede un aumento della capacità di traffico dati mobile di 500 volte maggiore rispetto a quella attuale. Un aumento di tale entità porrà sfide senza precedenti per l’architettura di rete a banda larga mobile attuale e pertanto, per un futuro sviluppo tecnico, diventerà fondamentale continuare ad ottimizzare l’esperienza d’uso.
Huawei FusionNet per LTE-B combina una serie di tecnologie chiave come l’aggregazione multi-flusso, il coordinamento delle interferenze, l’adattamento del traffico e l’ottimizzazione dell’efficienza dello spettro. FusionNet coordina lo standard LTE esistente e le implementazioni e le tecnologie LTE-A (inclusi CoMP e carrier aggregation) e offre una combinazione di reti multi-RAT, multi-banda e multi-layer. Uno dei vantaggi principali di FusionNet è la sua capacità di ridurre notevolmente i costi operativi e in conto capitale della rete.
FusionNet permette agli utenti di usufruire di connessioni ad alta velocità ovunque e in ogni momento, tramite l’accesso a servizi di banda larga mobile affidabili. Grazie alla connettività ultra wideband e senza tempi di attesa e a connessioni ultra veloci e di alta qualità, FusionNet permette di fruire della banda larga mobile in maniera semplice, senza soluzione di continuità e con servizi avanzati.
Al MWC 2013 Huawei ha presentato anche il prototipo Ultra Node per le future base station a banda larga mobile. Ultra Node potenzierà l’utilizzo dello spettro e soprattutto l’efficienza di rete permettendo di raggiungere una velocità di trasferimento dati pari a 50 Gbps in un singolo nodo. La sua tecnologia chiave (oltre a una nuova struttura dell’antenna) migliorerà notevolmente le prestazioni dell’antenna, soddisferà la richiesta di capacità di larghezza di banda e di elevate prestazioni di rete e sarà in grado di ridurre i costi e la perdita di potenza. La soluzione renderà inoltre possibili aggregazioni multi-stream delle bande ultra-larghe e consentirà una maggiore capacità di canale grazie ad un algoritmo di codificazione di antenne multiple più avanzato.
Dal 2010 Huawei contribuisce con 362 proposte LTE, LTE-A e LTE-B agli standard LTE 3GPP che corrispondono a quasi il 20% del totale complessivo. La formulazione e lo sviluppo degli standard LTE, LTE-A e LTE-B di Huawei segnano una nuova, importante tappa nello sviluppo degli standard LTE a livello globale.