La lotta tra Samsung e HTC sembra non voler conoscere tregue, anzi, addirittura sembra essere in via di peggioramento, passando per diffamazioni e azioni legali. Samsung è stata infatti accusata di aver pagato degli studenti per diffondere notizie infamanti su HTC nei vari social network e nonostante la commissione non si sia ancora espressa in merito, la casa coreana ha ammesso parzialmente le proprie colpe.
Il comunicato di Samsung infatti recita:
Samsung Electronics resta impegnata nell’adottare forme di comunicazione trasparenti ed oneste con i consumatori, così come evidenziato nel l’Online Communications Credo della compagnia. Abbiamo incoraggiato tutti i dipendenti di Samsung Electronics a rimanere fedeli al nostro Credo. Il recente incidente è stato sfortunato, ed è stato determinato dall’insufficiente comprensione di questi principi fondamentali
Samsung Electronics Taiwan ha interrotto tutte le attività di marketing che coinvolgono l’invio di commenti anonimi, ed assicurerà che tutte le attività di marketing online saranno pienamente conformi all’Online Communications Credo della compagnia.
Ci scusiamo per qualsiasi inconveniente che l’incidente potrebbe aver creato. Continueremo a potenziare l’educazione e il training dei nostri impiegati per prevenire il ripetersi dell’accaduto
Se HTC dovesse vincere il processo, Samsung e l’agenzia pubblicitaria locale di cui si serve, si ritroverebbero a pagare una multa di oltre 800.000 dollari.