Ve lo avevamo annunciato qualche giorno fa e i tempi sono stati rispettati: Final Fantasy V è sbarcato ufficialmente sul Google Play Store al prezzo di 14,99 €, cifre a cui Square-Enix ci ha ormai abitutati.
FINAL FANTASY V esordì nel 1992, come quinto capitolo della mitica saga di FINAL FANTASY. Questo celeberrimo gioco fu il primo della serie a vendere oltre due milioni di copie.
Questo titolo innovativo consentiva ai giocatori di personalizzare, con un livello di libertà senza precedenti, i personaggi del gioco, grazie a un nuovo sistema di classi e abilità che perfezionò e migliorò ulteriormente quello di FINAL FANTASY III. Il titolo vide anche l’introduzione di modelli di personaggi in 2D più dettagliati ed espressivi, il che contribuì a incentivare l’immaginazione dei giocatori, rendendo la storia ancora più divertente e coinvolgente.
Riepiloghiamo velocemente la storia:
Nel regno di Tycoon il re è allarmato dal vento che, in quei giorni, si sta indebolendo. Decide così di recarsi, con il suo drago Hiryuu, al santuario dove è custodito il cristallo del vento, lasciando al castello la figlia Lenna con il timore che gli accada qualcosa.
La principessa si dirige verso il santuario quando, poco lontano da lei, cade un meteorite. Il meteorite in realtà è cavo ed al suo interno si trova Galuf, un vecchio originario di un altro mondo venuto per avvisare tutti di un pericolo imminente; purtroppo, nell’impatto, perde la memoria. Lenna e Galuf sono soccorsi da Bartz, un girovago, accompagnato dal suo pennuto bipede, Boko.
Bartz e Galuf decidono di seguire la principessa, finché lo stuoletto non capiterà in un nascondiglio di pirati; essi vagheggiano di rubare una nave che riesce a navigare senza vento ma, scoperti dai pirati, vengono imprigionati. Subito dopo verranno liberati dal capitano Faris (in realtà femmina), la quale segue il terzetto fino ad arrivare al santuario del vento dove, però, accade la tragedia: il cristallo del vento lì custodito si frantuma, uccidendo il padre di Lenna, ma consacrando i quattro al loro destino, ovvero divenire i nuovi guerrieri della luce; essi ricevono dai frammenti del cristallo il potere degli antichi guerrieri.
Il quartetto viaggia in cerca degli altri tre cristalli per sviarne la frantumazione. Durante il loro viaggio gli eroi scoprono che i cristalli sono collegati a macchine che ne amplificano il potere ma, al contempo, lì indeboliscono. Nel “Regno del Fuoco” il gruppo sale sulla nave del fuoco ed incontra il costruttore di tali macchine: Cid.
Nel “Regno dell’Acqua” salgono sulla torre di Walz, e si recano nella città volante per raggiungere il cristallo della terra, ma in tutti e tre i casi non avranno successo, condannando il pianeta alla morte. Vicino ad ogni cristallo avviene sempre la caduta di un meteorite, infittendo così il mistero.
Dopo di ciò Galuf recupera la memoria, ricordandosi di essere il re di un altro mondo, e correrà a casa sfruttando il potere delle meteoriti. I suoi tre amici lo seguono e svelano molti misteri: i quattro cristalli servivano, oltre che per fornire i quattro elementi all’esistenza, come sigillo a uno stregone malvagio, Ex Death, cui ordì un progetto per annientare i cristalli e sprigionare il potere suo.
Inizia così una guerra tra l’ esercito del malvagio stregone e l’esercito di Galuf, che si concluderà, grazie al sacrificio di alcuni guerrieri dell’alba (gli antichi guerrieri che sigillarono Ex Death, di cui fa parte anche Galuf, che morendo successivamente lascerà il suo posto alla nipotina Crile), con l’intrusione nella base nemica e la sconfitta di Ex Death, che distruggerà anche i cristalli dell’altro mondo, facendo così in modo che i due pianeti si riunissero nella loro forma originale.
A questo punto lo stregone otterrà il potere del “Void”, il “Vuoto”, minacciando di distruggere l’esistenza stessa. I quattro guerrieri della luce porranno fine ai suoi piani grazie a incantesimi e armi antiche ottenute in un difficoltoso viaggio.