Bentornati nel nostro nuovo numero di Weekly Gaming, la rubrica dove approfondiamo insieme le notizie più importanti della settimana relative al mondo dei videogames. Ci troviamo innanzi ad una settimana più tranquilla della scorsa, caratterizzata invece dalla release di Grand Theft Auto V, ma non sono comunque mancate le novità, sopratutto sul fronte Steam. E, per gli appassionati di calcio, è arrivato sugli scaffali FIFA 14.
Giochi della settimana
La release più importante della settimana è indubbiamente quella di FIFA 14, nuovo calcistico di Electronic Arts: ancora una volta, FIFA sembra destinato ad imporsi sul mercato, grazie ad una struttura simulativa che i developer hanno ulteriormente migliorato, grazie alla mole sterminata di licenze e all’irraggiungibile modalità Ultimate Team, sempre gradita e trainante. Il gioco è quanto mai godibile, forte anche di una fisica migliorata rispetto al passato, e vi intratterrà sicuramente a lungo, sia online che offline.
FIFA 14 è disponibile su PlayStation 3, Xbox360 e PC. Il gioco è in vendita anche per console Wii, PS Vita, PSP e Nintendo 3DS, ma – per stessa ammissione di Electronic Arts – non si tratta di una vera e propria nuova edizione, ma di un mero aggiornamento di rose, maglie e licenze per l’edizione dello scorso anno. In sostanza, quindi, su queste console avrete in mano il vecchio gioco, vendutovi però a prezzo pieno. Inutile dire che ve ne sconsigliamo l’acquisto a meno che non siate davvero degli sfegatati dei calcistici, al punto da investire tra i 30 e i 50€ per un titolo che, titolo e licenze a parte, è quello dell’anno scorso.
Notizie della settimana
A dominare il campo delle notizie della settimana sono indubbiamente gli annunci fatti da Valve, in ottica Steam: come vi abbiamo già accennato nei giorni scorsi, la software house ha infatti rivelato al pubblico tre progetti inediti, dedicati alle possibilità di gaming direttamente in salotto. Così, ecco arrivare l’annuncio di Steam OS, sistema operativo della compagnia, dedicato ai videogiocatori e basato su Linux, del quale vi abbiamo già parlato in questo approfondimento.
L’annunciato è stato poi seguito da quello delle Steam Machines, ossia dal fatto che – oltre ad un dispositivo ufficiale che monterà Steam OS – anche altre case produttrici avranno la possibilità di realizzare una console dedicata al nuovo sistema operativo (un po’ come, è il caso di dirlo, sul nostro blog, accade con Android). Infine, il terzo annuncio riguardava Steam Controller, un rivoluzionario joypad studiato da Valve che sostuisce i pad direzionali e i tasti figura con due trackpad circolari, capaci di garantire una interazione precisa come quella di un mouse. L’ideale, insomma, per giocare su PC.
Anche nel caso di Steam Machines e di Steam Controller, potete leggere il nostro approfondimento cliccando qui.
Rimanendo in materia di hardware, c’è qualche novità anche sul fronte PlayStation 4, con Sony che ha garantito che la console sarà meno rumorosa della precedente, e che le operazioni di aggiornamento software saranno lanciate in notturna, in modalità basso consumo, tra l’1 e le 4. È stato anche annunciato che il nuovo lettore blu-ray non sarà più a 2x (come quello di PS3) ma a 6x, dettaglio che migliorerà le prestazioni della console nella lettura dei giochi su supporto fisico, ma che produrrà più rumore all’inserimento degli stessi. La stessa compagnia nipponica, inoltre, si prepara al lancio della nuova console con il nuovo bundle dedicato a Killzone: Shadow Fall, che includerà – oltre a console e gioco – due controller DualShock 4 e PlayStation Camera: il bundle in questione sarà acquistabile a 439€ – a fronte dei 399€ dell’edizione base di PS4. Sony ha anche assicurato che i server PlayStation Store saranno potenziati con l’avvento della next-gen (visto il maggior peso dei giochi in edizione digitale), e che Killzone: Shadow Fall godrà di server dedicati, così da poter rendere l’esperienza multiplayer la migliore possibile.
La concorrenza Microsoft, impegnata su Xbox One, ha invece annunciato che la sua console sarà in grado di eseguire anche quattro applicazioni contemporaneamente, e permetterà il login simultaneo di fino a sei utenti differenti. La procedura di login, ha tenuto a precisare Microsoft, sarà eseguibile anche tramite i comandi vocali, grazie alla tecnologia offerta da Kinect. La casa di Redmond ha anche voluto annunciare di ritenere Xbox One una console a lungo termine, dal momento che si aspetta di supportarla pienamente per oltre dieci anni, dal momento del lancio in poi.
C’è qualche novità anche relativa ai titoli in arrivo: Hideo Kojima, ad esempio, ha annunciato che le scene di tortura viste nel trailer Red Band di Metal Gear Solid V: The Phantom Pain mostrato allo scorso E3 non saranno giocabili, e quindi non saranno interattive – differentemente da quanto accade in GTA V. La scelta del developer è dovuta alla volontà di non abusare delle scene violente. Inoltre, il game designer ha anticipato che la mappa di The Phantom Pain sarà 300 volte più grande di quella che troveremo nel prologo del gioco, Ground Zeroes, ribadendo ancora una volta come la parte principale della nuova avventura di Big Boss sarà decisamente più estesa di quanto visto nelle demo mostrate fino ad ora.
Novità anche per Assassin’s Creed IV: Black Flag, con una notizia che inorgoglirà tutti i PC gamer: Ubisoft ha infatti confermato ufficialmente che l’edizione per computer del nuovo episodio del fortunato franchise sarà basata su quella next-gen, e non sarà invece costruita sulle basi di quella current-gen. Anche su PC, quindi, il futuro del gaming sembra essere in arrivo.
Intanto, Dan Houser ha dichiarato il suo interesse a realizzare un nuovo capitolo di Bully – il videogame dedicato al pestifero Jimmy Hopkins – anche se al momento non c’è ancora nessun progetto concreto a supportare la sua dichiarazione. Che possa nascere qualcosa, in futuro?
Non potevano ovviamente mancare nemmeno le indiscrezioni relative a GTA V Online, comparto multiplayer del colossal Rockstar che sarà aperto dal 1 ottobre: molte voci vorrebbero infatti la modalità online includere delle microtransazioni, i cui prezzi andrebbero dai 2 ai 16€. Al momento, siamo ancora in attesa di una conferma o di una smentita ufficiali da parte di Rockstar sull’argomento. Per ora, è però ufficiale che GTA V Online godrà di frequenti aggiornamenti gratuiti, che amplieranno sempre più l’esperienza di gioco, ed apriranno nuove possibilità di interazione agli utenti.
Activision, intanto, sta lavorando sodo su Call of Duty: Ghosts, ed ha annunciato che il gioco avrà livelli meno lineari e costrittivi rispetto al passato, al punto che, non prestando particolare attenzione a dove si dirige, il giocatore potrà letteralmente perdercisi dentro. L’intenzione, secondo gli sviluppatori, è quella di creare un gioco più vario rispetto agli episodi passati.
All’opera sull’atteso Watch_Dogs, Ubisoft ha invece svelato di non puntare ai 60fps, nemmeno nell’edizione next-gen: il team si sta invece concentrando sui 30fps, spiegando che è importante puntare alla stabilità, in un titolo così grande ed open world.
E, a proposito di giochi molto attesi, David Cage ha rivelato che sarà possibile giocare Beyond: Two Souls (no, non riusciamo a fare riferimento all’orribile titolo in italiano) anche utilizzando solo il proprio smartphone come controller: per farlo, sarà necessario collegare il device alla stessa Wi-Fi della vostra PS3, e scaricare su di esso l’applicazione Beyond Touch. Potrete utilizzare il device portatile anche come secondo controller in caso vogliate giocare in co-op con un amico, in modo che uno possa controllare Jodie e uno Aiden – anche se non ci sarà nessuno split screen e quindi non potrete giocare simultaneamente.
È stato annunciato il primo DLC per l’ottimo The Last of Us, riservato però alla modalitò multiplayer: il pacchetto sarà disponibile a partire dal 16 ottobre e conterrà quattro nuove mappe. I primi DLC dedicati alla modalità single-player, invece, non arriveranno prima di dicembre o gennaio.
Shinji Mikami, intanto, ha finalmente rivelato il motivo della violenta svolta action della saga Resident Evil: il papà della serie ha infatti spiegato che Capcom ha optato per il nuovo approccio dopo le scarse vendite fatte registrare dal remake del primo Resident Evil uscito su GameCube. Ritenendo che i fan non fossero più interessati al genere, la software house ha quindi deciso di movimentare le cose, da Resident Evil 4 in poi.
L’appuntamento con Weekly Gaming è per domenica prossima. Buona videogiocata a tutti!