Era il 5 Ottobre 2011 quando Steve Jobs, per via di un male incurabile, disse addio a questo mondo. Che il trapianto di fegato del 2009 non fosse risultato utilissimo lo si notò subito, con Jobs che man mano dimagrì sempre di più, diventando sempre più debole, ma prima di andarsene cercò di lasciare Apple ancora più forte di come era stata.
A due anni dalla sua morte, il grandissimo amico Tim Cook, ora CEO di Apple, lo ha voluto ricordare con una lettera, inviata a tutti i dipendenti Apple:
Team, domani ricorre il secondo anniversario della morte di Steve. Spero che tutti si fermino a riflettere su ciò che egli intendeva creare per tutti noi e per il mondo. Steve era un uomo sorprendente e ha lasciato in eredità un mondo migliore.
Penso a lui molto spesso e trovo una forza enorme quando ricordo la sua amicizia, la sua visione e la sua capacità di leadership. Ha lasciato alle spalle una società che solo lui avrebbe potuto costruire e il suo spirito sarà per sempre il fondamento alla base di Apple. Noi continueremo ad onorare la sua memoria dedicando tutti noi stessi al lavoro che lui amava così tanto. Non esiste tributo più alto alla sua memoria. Sono sicuro che sarebbe stato orgoglioso di tutti voi.
Saluti,
Tim
Anche l’intero staff di SuperNerd si unisce al ricordo di una delle più grandi menti che si siano contraddistinte nell’epoca contemporanea.
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