Che Football Manager fosse un franchise commercialmente forte, non lo metteva in dubbio nessuno. Ma che addirittura il titolo manageriale di Sports Interactive fosse abbastanza imponente, dal punto di vista dei numeri, da costringere alla ritirata anche un colosso come Electronic Arts, poteva anche essere imprevedibile. Eppure, la software house ha annunciato oggi che cesserà la produzione del suo FIFA Manager dopo la release di quest’anno. Il motivo? Impossibile fare concorrenza a Football Manager.
Quest’ultimo, insomma, si è ritagliato l’intero pubblico di questa nicchia del mercato, al punto da spingere EA a scegliere di non investire nel vano tentativo di superarlo e scomodarlo dal trono dei manageriali calcistici. L’annuncio è arrivato per mano di Gerald Köhler, lead designer attualmente al lavoro su FIFA Manager 14:
“Il genere ludico della simulazione calcistica a questi livelli di complessità è un qualcosa di davvero specializzato, ed ha molto pubblico sopratutto in due Paesi (Inghilterra e Germania). Un gioco, nei tempi recenti, ha praticamente dominato tutto questo mercato (Football Manager, ndr). Il nostro gioco è arrivato al punto in cui le uniche vere svolte sarebbero un nuovo engine o il puntare all’online. Abbiamo fatto tutte queste considerazioni, e per questo abbiamo deciso che era giunto il momento del fischio finale. Speriamo che continuerete ancora a giocare a FIFA Manager, per quanto sarà ancora possibile, e che i siti dei fan continuino a migliorare e ad ampliare l’offerta del gioco come possono. Vi diciamo grazie per tutti questi anni di passione e di supporto.”
EA, insomma, questa volta ha scelto di arrendersi e di lasciare a Sports Interactive l’assoluto predominio nel panorama dei manageriali calcistici.
Fonte | VIA