È cominciata da pochi giorni la Gamescom di Colonia, la più grande fiera videoludica europea, che ha visto la partecipazione dei maggiori produttori di videogiochi di tutto il mondo, intenti a presentare i loro prossimi prodotti. Come sempre, l’evento sta venendo animato da dichiarazioni, annunci e contro annunci, e provvediamo con questo articolo a fare brevemente il punto di quanto accaduto fino ad ora.
Come è oramai abitudine, la prima conferenza è stata quella di Microsoft: durante i 60 minuti previsti, Phil Spencer e compagni hanno annunciato nuovi bundle per Xbox One, che sarà venduta con Sunset Overdrive in una esclusiva livrea bianca, e con Call of Duty: Advanced Warfare in una edizione totalmente inedita – con tinta personalizzata, headset incluso e HDD da ben 1TB. Mentre il primo bundle è prenotabile a 399,99€, il secondo è invece commercializzato a 499,99€.
La casa di Redmond ha provveduto poi a mostrare le sue grandi esclusive, come Halo: The Master Chief Collection, il cofanetto che consentirà di accedere, dal 29 dicembre, alla beta multiplayer di Halo 5: Guardians, ed ha mostrato anche il primo video gameplay dell’esclusiva Quantum Break, realizzata dagli autori di Alan Wake.
Il tema più caldo della conferenza è stato però Rise of the Tomb Raider: la nuova avventura di Lara Croft è stata esibita come “esclusiva Xbox” nel suo trailer – un annuncio che ha mandato su tutte le furie i fan storici della serie, che seguono la bella archeologa da quando divenne un’icona della prima PlayStation. La notizia ha così scatenato reazioni decisamente violente a livello verbale, ha innescato una petizione per chiedere a Crystal Dynamics di non concedere a Microsoft l’esclusiva ed ha portato insulti perfino alle incolpevoli Rhianna Pratchett, sceneggiatrice del gioco, e Camilla Luddington, interprete di Lara. La decisione di una esclusività alla console next-gen con meno basi installate appariva effettivamente un controsenso per Square Enix, che suo tempo lamentò che Tomb Raider non aveva subito raggiunto gli obiettivi prefissati dal publisher: a causa di questa scelta, infatti, il rischio era quello di perdere milioni di copie vendute su PC e sopratutto PlayStation 4, dato che i possessori di quest’ultima sono in larga parte fan di Lara, ed avevano già precisato numerosissimi sui social network che non avrebbero affatto acquistato una delle due Xbox attualmente sul mercato per giocare a questo nuovo episodio.
Nel giro di 24 ore, Phil Spencer ha deciso di mettere fine al putiferio, precisando ufficialmente che l’esclusività di Rise of the Tomb Raider sarà solo temporanea. Sarà insomma questione di attesa, prima che anche gli utenti delle altre piattaforme avranno modo di seguire l’archeologa britannica nella sua nuova avventura.
Animata anche la conferenza Sony successiva, che ha visto l’annuncio dell’arrivo di Tearaway Unfolded su PlayStation 4, dello sbarco di PlayStation Now in Europa a partire dal 2015 (almeno in Regno Unito) e di PlayStation TV dal 14 novembre, a 99€ e con compresi tre titoli (Olli Olli, Worms Revolution, Velocity).
La conferenza ha visto anche l’annuncio di Wild, la nuova esclusiva di Michael Ancel che vi porta a 10.000 anni fa, consentendovi di interpretare il ruolo di umano o di uno qualsiasi degli esseri che popolano il pianeta, e la seconda giovinezza di Until Dawn, in arrivo sulla nuova console domestica di casa Sony. Nuovi trailer per le esclusive Bloodborne e The Order: 1886, mentre il fronte PlayStation Vita è rimasto praticamente nell’ombra, dato che la console non è stata mai nemmeno citata dalla compagnia nipponica durante l’evento. Novità invece per Far Cry 4, che vi consentirà di invitare in coop, per un tempo limitato, anche gli amici che non possiedono il gioco: tutti i dettagli sono stati svelati da un video dedicato.
È intervenuto nella conferenza anche Hideo Kojima, che ha dapprima ribadito la grande importanza della scatola di cartone di Metal Gear Solid V: The Phantom Pain, poco prima che partisse il video teaser di P.T., horror inedito la cui demo è disponibile su PlayStation Store. A sorpresa, gli utenti si sono davvero affrettati a scaricarla e portarla a termine, scoprendo la vera e propria bomba della fiera: la demo era infatti solo un tesser giocabile che si concludeva con il trailer introduttivo di Silent Hills, nuovo episodio della storica serie, che sta venendo realizzato proprio da Hideo Kojima in collaborazione con nientemeno che Guillermo del Toro e interpretato da Norman Reedus, volto di The Walking Dead.
Hideo Kojima è stato protagonista anche di una sua conferenza, nel corso della quale ha annunciato che Metal Gear Solid V: Ground Zeroes e Metal Gear Solid V: The Phantom Pain sono in arrivo anche su Steam e ne ha mostrato un lungo gameplay, e saranno quindi fruibili dagli utenti PC. Conferenza a parte anche per Electronic Arts, che ha annunciato le 150 ore di longevità di Dragon Age: Inquisition, ha promesso un’intelligenza artificiale ed una fedeltà alla realtà rinnovate per i portieri del suo FIFA 15 e svelato il single player di Battlefield: Hardline, che cambia i ritmi rispetto ai precedenti episodi e vuole essere ragionato ed impostato con un taglio da serie TV. Attesissima, è stata rivelata anche la nuova IP di BioWare (i padri di Mass Effect, per intenderci): si tratta di Shadow Realms, che consente un gameplay 4vs1 in cui personaggi con poter soprannaturali devono affrontare l’entità malvagia nota come Shadow Lord. I membri del team hanno raccontato che il gioco è nato dalla volontà di produrre un videogame che potesse trasmettere le sensazioni che si hanno al tavolo di Dungeons & Dragons, quando il Master può, in qualsiasi momento, cambiare l’andamento delle vicende ed invertirne le sorti.
Infine, Sony ha comunicato di aver venduto in tutto il mondo 10 milioni di PlayStation 4 e 30 milioni di videogiochi ad essa dedicati. Nel frattempo, Phil Spencer ha ammesso di essere intenzionato a vincere questa generazione di console, precisando di non avere però nessuna intenzione, per questo, di vedere fallire i piani della concorrenza. Il responsabile della divisione Xbox ritiene normale che Sony fondi sul successo di PS4 il suo attuale marketing, ma promette battaglia per il prossimo autunno e l’inverno, generalmente più prolifici in materia di vendite videoludiche.
Vedremo se il tempo gli darà ragione.