Lo stesso fondatore di WhatsApp, Jan Koum, ha annunciato che a partire da oggi non servirà più l’abbonamento annuale per utilizzare WhatsApp. Infatti nonostante gli altissimi guadagni ottenuti negli ultimi anni, il dover inserire i propri dati di pagamento su App Store e Play Store, ha portato delle difficoltà a molti utenti che hanno preferito applicazioni simili e gratuite (qualcuno ha detto Telegram?).
Al momento potrebbe capitare che vi venga ancora chiesto di pagare l’abbonamento, in quanto la modifica seppur immediata avrà bisogno di tempo (giorni o settimane) prima di essere effettiva su tutte le app e su tutti i device, ma da oggi non dovrete più pagare nessun tipo di abbonamento. Questo non porterà neppure alcun tipo di pubblicità all’interno dell’applicazione: WhatsApp infatti è intenzionata a provare nuovi modelli di guadagno, slegati da abbonamenti e pubblicità.
La domanda sorge spontanea: chi ha pagato l’abbonamento in passato o l’ha appena rinnovata, riceverà un rimborso? Ovviamente…… No.