Erano 10 anni che Apple non introduceva un cambiamento sostanziale come quello avvenuto con il nuovissimo iPhone X. Per anni si è vociferano di questo fantomatico e rivoluzionario iPhone X, ma è davvero così speciale? Scopriamo tutto quello che c’è da sapere sul nuovo melafonino.
Apple iPhone X è qui tra noi e segnerà la strada del futuro di Apple e, secondo l’azienda, del futuro degli smartphone in generale. Effettivamente Apple ha fatto per anni da apripista alle idee che poi venivano riprese dai competitors del mondo Android, ma è da qualche anno, che di innovativo l’azienda di Cupertino introduce ben poco, andando anzi spesso a riprendere novità mostrate prima dalle varie Samsung, HTC, Huawei e compagnia bella.
Il nuovo display OLED Super Retina da 5.8 pollici (risoluzione da 2436 x 1125 pixel e ben 458 ppi) occupa quasi la totalità della superficie, è un tradizionale pannello senza curve e con cornici estremamente ridotte. Insomma, è assolutamente differente da tutti gli altri iPhone, ma Samsung (Galaxy S8 e S8 Plus), Xiaomi (Mi Mix e Mi Mix 2) e LG (G6 e V30) erano già giunte a questo tipo di futuro da un po’ di tempo.
Non mancano la tecnologia True Tone Display già vista su iPad che cambia automaticamente la temperatura del colore sullo schermo a seconda della luce ambientale, il 3D Touch e il supporto all’ HDR10.
Come è visibile da foto e video lo schermo così grande e la quasi assenza di cornici, ha fatto sì che Apple eliminasse il tasto home, da sempre segno di distinzione degli iPhone. Il tasto è stato sostituito da tutta una serie di gestures effettuabili sul display e da alcune azioni eseguibili sul nuovo tasto di accensione.
Non poteva mancare il nuovo SoC, l’Apple A11 Bionic, con CPU esacore con 4 core Mistral a basso consumo e 2 core Monsoon ad alte prestazioni, accompagnato da 3 GB di memoria RAM. Anche qui novità in casa Apple: prima volta che non si utilizza una CPU dual-core e con processo produttivo a 10 nm.
La GPU è, come al solito nei numeri di Apple, il 30% più veloce rispetto a quella delle precedente generazione, ma non sappiamo molto altro se non che nell’Apple A11 Bionic è incluso il nuovo chip Neural Engine in grado di calcolare 600 miliardi di operazioni al secondo, utile per analizzare al meglio le forme dei volti.
A tal proposito è stato introdotto il nuovo FaceID che, sfruttando la nuova True Depth Camera, è in grado di utilizzare 30.000 punti per creare un modello e riconoscere i visi anche al buio, con margine di errore 1/1.000.000. I dati biometrici non vengono condivisi da Apple ma vengono salvati tutti all’interno del SoC Apple A11 Bionic.
Il comparto fotografico è come sempre il punto di forza di Apple e anche su iPhone X sarà di livello assoluto. La fotocamera True Depth Camera frontale da 7 megapixel consentirà di scattare foto in modalità ritratto e di creare le nuove animoji, ovvero delle emoji animate che prendono spunto dal nostro volto.
I due sensori della fotocamera posteriore sono entrambi da 12 megapixel e dotati di stabilizzazione OIS. Il primo ha un’apertura focale f/1.8 e può catturare fino all’83% di luce in più rispetto ai modelli precedenti, mentre il secondo ha sempre una stabilizzazione OIS e un’apertura focale f/2.4.
Degno di nota è la registrazione video: il nuovo iPhone X sarà in grado di registrare video in 4K a 60fps e slow motion a 1080p fino a 240fps. Come al solito sul comparto fotografico Apple dimostra di essere ancora avanti anni rispetto alla concorrenza.
Infine troviamo un retro completamente in vetro in grado di favrire la ricarica wireless, con i bordi in acciaio inossidabile. Apple iPhone X sarà disponibile in pre-ordine dal 27 ottobre e verrà venduto a partire dal 3 novembre con prezzi a partire da 1189 euro per la versione da 64 GB che diventano ben 1359 € per quella da 256 GB.
Effettivamente Apple con questi prezzi ha aumentato anche il costo degli altri prodotti in vendita come iPad Pro, ma facciamo finta di non avervi detto nulla.
A seguire vi lasciamo qualche primo video hands-on sul nuovo Apple iPhone X.